mercoledì 22 settembre 2010

lunedì 10 maggio 2010

Passando alla politica attiva,

andiamo per una volta a esaminare anche l'operato dei consiglieri buoni e bravi del pd, i consiglieri De Martino e Buonocore. Mi riferisco solo all'ultimo consiglio comunale per brevità, e non voglio approfondire le occasioni nelle quali i consiglieri De Martino e Buonocore hanno votato con la maggioranza senza aver mai condiviso una virgola con nessuno nel partito, che io sappia. E stendo un velo pietoso su tutta la vicenda scuola...
Proposta del cons. De Martino sull'ICI: se ti fai un palazzo e di questo palazzo dai una casa in comodato d'uso a ogni figlio o nipote, non paghi l'ICI perchè in realtà i figli e i nipoti diventano proprietari della prima casa, ici-esente...
Proposta che ha sbalordito persino la maggioranza, naturalmente accettata ma la cui discussione si rimanda al prossimo consiglio comunale.

Proposta del cons. Andrea Buonocore sul condono della TARSU: chi ha una casa piccola e ha accumulato un debito piccolo (magari perchè effettivamente ha avuto problemi economici) deve avere una dilazione in 24 rate per mettersi in regola. Chi ha una casa grande e ha accumulato un debito grande (nonostante abbia avuto molto probabilmente la possibilità di pagare anche prima) deve avere una dilazione del debito in 48 mesi. Aggiungo che la maggioranza proponeva la stessa dilazione del debito per tutti in 24 mesi... Il consigliere Buonocore ha voluto fare di più!!!!
Proposta accolta e aggiunta al capitolo nel bilancio.

Io dico che proposte del genere nemmeno Berlusconi avrebbe il coraggio di farle, soprattutto quella sull'ici che è semplicemente ridicola. Se la sua proposta passerà, non so chi in questo paese dovrebbe pagarla l'ici, a questo punto, caro consigliere De Martino. E, visto che le case lei le vuole dare in comodato d'uso a fihli e nipoti per esentarle dall'ici, gli affitti diventeranno sempre più alti perchè case libere se ne troveranno sempre meno e saranno sempre più care. E ci rimetteranno soprattutto i giovani di questo paese che non hanno famiglie di possidenti...
Per quanto riguarda la dilazione in 48 rate dei grossi evasori della tarsu, egregio consigliere Buonocore, non incentiverà gli evasori a pagare una tassa invisa e se pure qualcuno si decidesse a pagarla, quado mai il comune, che ha un deficit di cinque mln di euro, si preoccuperà di abbassare la tarsu a me o a chi l'ha sempre pagata onestamente e nei termini di legge? Lei ha favorito solo gli evasori incalliti proprietari di case grandi e non quelli bisognosi o i comuni mortali in regola. E non mi dica che non si sappia chi sono questi grandi evasori della tarsu.
Non era forse il caso di proporre la revisione delle planimetrie per correggere gli errori marchiani, ricalcolare le quote e minacciare gli evasori di fargli un mazzo così con sanzioni pesantissime se non pagano? Penso di no, perchè queste sono idee di centrosinistra, non del pd che lei rappresenta...

Dott.ssa Rossi, lei sapeva di queste scelte dei suoi consiglieri di riferimento belli e buoni? Ha discusso del bilancio in direttivo? O si è limitata a fare salotto in casa di qualche amica o dentro un bar solo per decidere chi fosse il nostro Revisore dei Conti? Perchè lei di questo dovrebbe mettere a parte i cittadini, non di chi deve essere cacciato dal partito. Lei dovrebbe, avrebbe dovuto, cercare una linea comune da portare in Consiglio Comunale per discutere il bilancio. Sulle scelte politiche in consiglio comunale e sull'operatività reale si fonda il successo elettorale di un partito!
E se non ci votano deve predersi le sue responsabilità, non può tirarsi indietro adducendo scuse infatili, tipo la colpa non è mia ma di quelli là. Se la sentisse Bersani rimarrebbe di stucco!!

Allora, per finire cara dott.ssa Rossi, e relativamente alla relazione vergognosa che ha passato al sito fascista di Vico Equense, mentre aiuta i membri belli e buoni del coordinamento ai banchetti fuori alla chiesa di S. Ciro, tra una firma e l'altra, spieghi ai cittadini anche cosa fanno i consiglieri buoni del pd in Consiglio Comunale e come mai lei ne vorrebbe tanto uno come capogruppo.
Inoltre spieghi anche come mai ha deciso, per esempio, con tanta autorevolezza al cospetto di quattro membri del coordinamento, chi dovesse essere il nostro revisore dei conti e non ha mai messo seriamente in discussione un argomento politico, SS Trinità compreso, con la stessa convinta autorevolezza.
Infine alla gente che firma spieghi anche quale sia il motivo per cui una parte notevolissima del pd debba essere epurata a favore di chi ha preso possesso del partito da due anni e se lo sta gestendo come meglio crede.
Perchè lei, la proff.ssa Scaramellino e Amalia Durazzo, state governando il partito e le campagne elettorali da due anni mi pare!
E se il partito ha perso voti una responsabilità l'avrete anche voi o no?
O forse persino un piccolo blog come puntorosso vi mette in crisi, vi delegittima, vi toglie l'autorevolezza?
Io mi vergognerei di dire una cosa del genere. Dimostrerei solo la mia estrema debolezza e la mia inconsisteza.

ps In due anni il segretario di turno ha presentato una relazione in fotocopia. Magari, la prossima volta, se ne avrete l'occasione, parlate anche del tempo, di dove andate in vacanza...così, tanto per cambiare un po' la musica, che avete davvero stufato!

lunedì 26 aprile 2010

Nota dei Consiglieri Cardone, Cannavale, Starace letta in Consiglio Comunale

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
AL SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI VICO EQUENSE
I sottoscritti Consiglieri Comunali espongono quanto segue
- in data odierna si sono recati presso l'ufficio si Segreteria Generale del Comune di Vico Equense per prendere visione degli argomenti e relativi atti inseriti all'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 23.04.20010, relativamente al punto 10 *Approvazione schema di bilancio di previsione per l'esercizio 2010, relazione previsionale e programmatica bilancio pluriennale 2010/12, hanno rilevato e constatato che agli atti vi erano i seguenti documenti:
1) verbale del collegio dei revisori con lettera prot. 9770 del 13.04.2010
2)delibera di G.C. n39 del 24.03.2010 con allegato Bilancio pluriennale 2010/12 (pag. 1/84) e relazione previsionale e programmtica 2010/12 (pag 1/i72);
3) delibera di Giunta Comunale n 47 del 06.04.2010 ad oggetto "determinazione aliquote TARSU 2010";
4) delibera di Giunta Comunale n 40 del 30.03.2010 ad oggetto "rideterminazione dotazione organica e approvazione programma triennale del fabbisogno del personale - triennio 2010/12.
Gli scriventi, a tal proposito, hanno invitato i dipendenti presenti in segreteria a redigere un verbale di constatazione circa gli argomenti presenti in visione, considerato a parere degli scriventiche agli atti mancano allegati obbligatori e necessari, così come previsto dall'art. 172 del TUEL 267/2000. Gli stessi dipendenti, non ritenendosi competenti, hanno informato il Segretario Generale, dott. Luigi Salvato ed il responsabile settore finanziario, dott. Gaetano de Gennaro, a verificare quanto richiamato dai consiglieri comunali, considarato l'importanza dell'argomento. Entrambi i dirigenti si sono rifiutati di verificare gli atti in deposito e, se del caso, redigere il relativo verbale di constatazione, così come richiesto dai consiglieri comunali.
E' opportuno ricordare che già in data 19.04.2010 con nota prot. 10245 inviata al Presidente del Consiglio Comunale e al Segretario Generale si faceva rilevare che la delibera di G:C: n 39 del 24.03.2010 ad oggetto: Approvazione schema di bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2010, relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale per il triennio 2010/12" era priva dello schema di Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2010.
Tanto è dovuto con riserva di ulteriori iniziative.
Vico Equense, 21.04.2010
I CONSIGLIERI COMUNALI
CARDONE PASQUALE
CANNAVALE CONSIGLIO
STARACE GIOVANNI

Comunicazioni al Sindaco e alla Giunta dei Consiglieri Davino e Cuomo

Cari Consiglieri Comunali
nella nostra città da qualche tempo a questa parte la mancata osservanza delle più sane ed elementari regole della Buona Politica ha determinato una gestione poco democratica della cosa pubblica.
Ciò deriva innanzitutto dal fatto che la volontà degli elettori è stata calpestata perchè da circa un anno quel progetto che fu alla base della vittoria politica del 2006 è stato troncato inspiegabilmente.
I Cittadini, che avevano indicato con il loro voto le persone dalle quali volevano essere governati ed amministrati e che confidavano nel rispetto dei patti elettorali, si sono sentiti derubati e indignati ma soprattutto hanno subito le conseguenze di tale incomprensibile comportamento che sono state del tutto negative.
Infatti vi è stato un rallentamento dell'azione amministrativa, una confusione nella gestione dell'azienda comunale, un lassismo nel controllo della Città con aumento del disordine e della insicurezza.
Il privilegiarsi delle attività del settore Lavori Pubblici, trascurando tutte le altre esigenze della Città, ha provocato enormi disagi.
La Programmazione si è fermata. Una idea di Progresso e Sviluppo della Città nel suo complesso appare abbandonata. La Vico Equense che negli anni scorsi era stata capace di portare la propria immagine ai livelli primari in Penisola Sorrentina e nella Regione è stata mortificata: l'immagine è sbiadita.
In questa situazione non è possibile continuare. Non è possibile in questo momento ed in presenza di tale disagio politico per noi aderire alla richiesta di fiducia che ci viene chiesta sul bilancio comunale.
Chiediamo pertanto alla amministrazione in carica di avviare immediatamente una revisione del quadro politico e gestionale secondo i principi della rappresentatività e della pari dignità delle forze politiche che furono protagoniste della elezione di questo sindaco e di questo consiglio comunale. Questo al fine di ottenere il necessario e non più derogabile rilancio della azione amministrativa con l'obiettivo di raggiungere i risultati previsti nel programma elettorale non ancora compiuti.
Nella attesa di un positivo riscontro riteniamo di non partecipare alla odierna seduta di consiglio comunale.
Nello Davino
Franco Cuomo